Questo itinerario che vi sto per raccontare, è stata una piacevole scoperta anche per me. Le terre matildiche che si allungano da Reggio Emilia verso Parma, sono da diversi anni state meta di piccole gite fuori porta, fatte in giornata.
Venendo da Modena, la distanza non è un granché, per questo motivo ho pensato più e più volte di farvi un giro, non solo per l’incantevole paesaggio che ti accoglie, ma anche per assaporarmi lo scenario medievale che quei luoghi sanno evocare. Quella mattina c’era il sole, il cielo era limpido come da tempo non si vedeva per via dell’umidità che affligge da sempre la Pianura Padana durante i mesi estivi.
Dopo circa 30 minuti d’auto mi sono trovata a Quattro Castella, un piccolo agglomerato di case e villette con le colline che fungono da sfondo. Ad un tratto mentre stavo percorrendo la strada principale ho visto le indicazioni per il castello di Bianello e senza esitazione ho seguito lo svincolo.
Non lo avevo mai visto ed ero curiosa di sapere se quel castello che si scorge dalla strada verso Canossa, è proprio il maniero di Bianello.
Una volta parcheggiata l’auto nei pressi di una chiesetta in pietra a vista mi sono incamminata verso la rocca. Il sentiero è una careggiata non asfaltata ed un po’ in salita. Tutt’intorno il passaggio collinare è brullo e boschivo e lascia intravedere la forma delle colline.
Una volta arrivata a destinazione, il castello si presenta maestoso e invoglia ad entrare per scoprire le sue stanze più segrete. Un tuffo nel passato remoto, nella storia di Matilde di Canossa e dei suoi possedimenti. Una gita fuori porta che ha il suo fascino fiabesco.
Ho avuto modo di visitare anche l’interno del castello di Bianello con una bravissima guida. Alcune stanze sono veramente molto belle, altre purtroppo risentono dello stato di abbandono per via dell’umidità che non lascia scampo e che invade pareti sontuose affrescate e intarsi in legno.
Vi consiglio la visita guidata per capire e conoscere la storia che aleggia al castello, che prende il nome dal colle sul quale si trova.
Su quel colle, che appare come un osservatorio privilegiato sulla pianura circostante, già dalla prima metà del X secolo esisteva una torre di avvistamento, tuttavia la sua storia si lega alle vicende che hanno avuto come protagonista la Contessa Matilde di Canossa che in quella residenza ha ospitato gli imperatori Enrico IV ed Enrico V.
Alla scoperta del castello di Bianello.