“I will honor Christmas in my heart, and try to keep it all the year” Charles Dickens
Così scrisse Charles Dickens ne “Il Canto di Natale”, un’opera straordinaria che ci ha fatto sognare e che ci ha ammaliato ed incantato con i suoi dialoghi e i suoi personaggi. Un capolavoro della letteratura che ogni anno prima di Natale leggiamo o rivediamo, quasi come se volessimo fermare il tempo e ritornare bambini per rivivere l’entusiasmo e le sensazioni di allora. Questa meravigliosa storia ci accompagna in questo nuovo capitolo, dedicato ai mercatini di Natale sulla Via Emilia, dove passato, presente e futuro si raccontano per le strade dei centri storici delle città o di piccoli borghi dell’entroterra. Il nostro racconto inizia dalla parte alta dell’Emilia, nella zona di Piacenza, dove scorre il grande fiume e dove si alternano paesaggi collinari ad ampie pianure.
Foto crediti: Sito Natale a Grazzano
A qualche chilometro dalla cittadina emiliana si trova un piccolo borgo di grande rilevanza turistica, il borgo di Grazzano Visconti. Un luogo che lascia stupiti gli adulti così come i bambini. Una ricostruzione di un paese medievale che rivive con le sue tradizioni di un tempo nel XXI secolo. Non a caso viene definito: “Paese irreale nella realtà” e rappresenta il più forte richiamo turistico della provincia di Piacenza. Nel borgo si continua a lavorare il legno, il ferro e la ceramica secondo gli insegnamenti della cultura e della didattica non scritta, ma tramandata o meglio sussurrata, da padre a figlio. L’amore per l’artigianato creativo qui è ancora sovrano, mentre la borgata è protetta dell’azione del tempo, con stile e passione, dagli attuali proprietari nipoti del duca Giuseppe Visconti di Modrone.
In questo angolo d’Emilia si svolge un mercatino di Natale che raccoglie visitatori da tutta Italia e non solo. I banchi riprendono l’artigianalità e il saper fare di creativi e artisti che con orgoglio mostrano i loro manufatti realizzati per celebrare il Natale. L’atmosfera è surreale e i profumi del Natale e dell’inverno avvolgono il borgo. Grazzano Visconti si mostra nella sua bellezza. Un’immagine suggestiva arricchita dalle note musicali dei canti di Natale che vengono trasmessi all’interno del villaggio con il suo parco circostante, caratterizzato da un’ampia varietà vegetativa che al cambio di stagione regala uno spettacolo naturale.
Il mercatino di Grazzano Visconti apre le sue porte il 6 dicembre fino al 6 gennaio. Giochi, presepi e decorazioni natalizie sono il cuore di questa manifestazione, giunta alla sua seconda edizione. L’ingresso è gratuito!
Ora scendiamo verso l’asse della strada maestra che ci conduce a Fidenza, nel cuore delle Terre Verdiane. Questa cittadina che si trova a metà strada tra Piacenza e Parma, vanta un capolavoro dell’architettura romanico-padana, il Duomo, che risale alla fine del XI e l’inizio del XII secolo ed è considerato un tempio romeo per eccellenza. Ogni anno tra le strade del centro storico della cittadina ha luogo un mercatino natalizio delle arti e dei mestieri, dove l’artigianato fa’ da padrone.
Da Fidenza ci spostiamo verso la città del buon cibo e della musica per eccellenza: Parma. La sua eleganza, i suoi monumenti storici e i suoi palazzi sontuosi ci accolgono nelle vie del centro e ci aprono la strada a botteghe di un tempo, affiancate da meravigliose boutique di pregio. Parma è una città viva e accogliente, il mercatino di Natale in Piazza Ghiaia è una tradizione che non può mancare!
Un luogo simbolo per la città, nel passato così come nel presente, l’anima del commercio e degli scambi, che è stata recentemente rimodernata con importanti lavori di riqualifica che hanno portato alla luce la nuova architettura di Piazza Ghiaia tra il 2010 e il 2012.
Crediti foto IAT Parma
Sul finire del mese di novembre e per il mese di dicembre, questo luogo raccoglie intorno a sé oltre 60 espositori che propongono i loro capolavori di artigianato artistico, oggetti e mobili d’antiquariato e leccornie tipiche di stagione, come fumanti caldarroste, profumati croccanti o prodotti tipici della tradizione, da assaporare mentre ci si addentra tra i banchi colorati adornati a festa. L’evento è gratuito e si svolge dalle 9.00 alle 7.00 di sera (6/7/8/13 dicembre). Per la giornata di Santa Lucia, il 13 dicembre il programma si arricchisce di un bellissimo villaggio dei mestieri antichi e contadini. Un’occasione per vedere all’opera mani sapienti che mostrano come si faceva un tempo il burro, oppure come si lavavano i panni con la cenere e come le “rezdore” vestite con i loro abiti tradizionali preparano per la gioia dei buongustai i piatti tipici del Natale come i cappelletti e il tortél dóls di Colorno.
Una manifestazione che mostra Parma nella sua veste natalizia più gioiosa che saprà regalarci momenti magici ed indimenticabili.